La concezione kantiana del diritto privato dovrebbe essere compresa in modo da andare oltre le alternative contemporanee tra positivismo legale e teoria della legge naturale. Invece di concepire il diritto provato in termini di diritti pre-istituzionali (naturali), la normatività proto-legale dello stato di natura, tipicamente kantiana, è costituita da principi ipotetici incondizionati con questa forma: se e se soltanto se (e una volta che) ci troviamo in una condizione legittima di legge positiva, allora dobbiamo stabilire un regime che incorpori i diritti innati e quelli acquisiti. Questi principi, a differenza delle rivendicazioni di particolari diritti privati cui fanno riferimento nelle loro conseguenze, “limitano” normativamente le interazioni nello stato di natura. Un’obiezione alla mia proposta è che la necessità di uscire dallo stato di natura non può essere rivendicata quando tutti i diritti privati (innati e acquisiti) sono presenti nello stato di natura in forma soltanto ipotetica e condizionale. Invece di cercare un punto archimediano alternativo per stabilire la non opzionalità dell’ingresso in una condizione di diritto, la mia risposta a questa obiezione reinterpreta la inevitabilità dell’antecedente sulla linea del metodo, di ascendenza hegeliana, di “ricostruzione normativa” elaborato da Axel Honneth. In ultima analisi, l’autorità normativa delle conseguenze dei principi ipotetici (ossia dei requisiti specifici per il diritto privato secondo Kant), ha origine all’interno delle istituzioni e delle pratiche dei cittadini che sono sempre già coinvolti nel processo di realizzazione di una condizione di diritto.
Hanisch, Christoph ."KANT’S JURISPRUDENCE: beyond natural law and legal positivism". PólemosXI. 1. (2018): 95-119https://www.rivistapolemos.it/kants-jurisprudence-beyond-natural-law-and-legal-positivism/?lang=it
APA
Hanisch, C.(2018). "KANT’S JURISPRUDENCE: beyond natural law and legal positivism". PólemosXI. (1). 95-119https://www.rivistapolemos.it/kants-jurisprudence-beyond-natural-law-and-legal-positivism/?lang=it
Chicago
Hanisch, Christoph .2018. "KANT’S JURISPRUDENCE: beyond natural law and legal positivism". PólemosXI (1). Donzelli Editore: 95-119. https://www.rivistapolemos.it/kants-jurisprudence-beyond-natural-law-and-legal-positivism/?lang=it
Esporta un file formato BIB per Bebop, BibSonomy, BibTeX, Jumper 2.0, Pybliographer, Qiqqa…
TY - JOUR
A1 - Hanisch, Christoph
PY - 2018
TI - KANT’S JURISPRUDENCE: beyond natural law and legal positivism
JO - Plemos
SN - 978-88-31928-37-3/2281-9517
AB - La concezione kantiana del diritto privato dovrebbe essere compresa in modo da andare oltre le alternative contemporanee tra positivismo legale e teoria della legge naturale. Invece di concepire il diritto provato in termini di diritti pre-istituzionali (naturali), la normatività proto-legale dello stato di natura, tipicamente kantiana, è costituita da principi ipotetici incondizionati con questa forma: se e se soltanto se (e una volta che) ci troviamo in una condizione legittima di legge positiva, allora dobbiamo stabilire un regime che incorpori i diritti innati e quelli acquisiti. Questi principi, a differenza delle rivendicazioni di particolari diritti privati cui fanno riferimento nelle loro conseguenze, “limitano” normativamente le interazioni nello stato di natura. Un’obiezione alla mia proposta è che la necessità di uscire dallo stato di natura non può essere rivendicata quando tutti i diritti privati (innati e acquisiti) sono presenti nello stato di natura in forma soltanto ipotetica e condizionale. Invece di cercare un punto archimediano alternativo per stabilire la non opzionalità dell’ingresso in una condizione di diritto, la mia risposta a questa obiezione reinterpreta la inevitabilità dell’antecedente sulla linea del metodo, di ascendenza hegeliana, di “ricostruzione normativa” elaborato da Axel Honneth. In ultima analisi, l’autorità normativa delle conseguenze dei principi ipotetici (ossia dei requisiti specifici per il diritto privato secondo Kant), ha origine all’interno delle istituzioni e delle pratiche dei cittadini che sono sempre già coinvolti nel processo di realizzazione di una condizione di diritto.
SE - 1/2018
DA - 2018
KW - Kant KW - positivismo giuridico KW - diritto naturale KW - stato di natura KW - diritti KW - Legal Positivism KW - natural law KW - state of nature KW - rights
UR - https://www.rivistapolemos.it/kants-jurisprudence-beyond-natural-law-and-legal-positivism/?lang=it
DO - 10.19280/P2018-1-006
PB - Donzelli Editore
LA - en
SP - 95
EP - 119
ER -
@article{1019280/P20181006,
author = {Christoph Hanisch},
title = {KANT’S JURISPRUDENCE: beyond natural law and legal positivism},
publisher = {Donzelli Editore},
year = {2018},
ISBN = {978-88-31928-37-3},
issn = {2281-9517},
abstract = {La concezione kantiana del diritto privato dovrebbe essere compresa in modo da andare oltre le alternative contemporanee tra positivismo legale e teoria della legge naturale. Invece di concepire il diritto provato in termini di diritti pre-istituzionali (naturali), la normatività proto-legale dello stato di natura, tipicamente kantiana, è costituita da principi ipotetici incondizionati con questa forma: se e se soltanto se (e una volta che) ci troviamo in una condizione legittima di legge positiva, allora dobbiamo stabilire un regime che incorpori i diritti innati e quelli acquisiti. Questi principi, a differenza delle rivendicazioni di particolari diritti privati cui fanno riferimento nelle loro conseguenze, “limitano” normativamente le interazioni nello stato di natura. Un’obiezione alla mia proposta è che la necessità di uscire dallo stato di natura non può essere rivendicata quando tutti i diritti privati (innati e acquisiti) sono presenti nello stato di natura in forma soltanto ipotetica e condizionale. Invece di cercare un punto archimediano alternativo per stabilire la non opzionalità dell’ingresso in una condizione di diritto, la mia risposta a questa obiezione reinterpreta la inevitabilità dell’antecedente sulla linea del metodo, di ascendenza hegeliana, di “ricostruzione normativa” elaborato da Axel Honneth. In ultima analisi, l’autorità normativa delle conseguenze dei principi ipotetici (ossia dei requisiti specifici per il diritto privato secondo Kant), ha origine all’interno delle istituzioni e delle pratiche dei cittadini che sono sempre già coinvolti nel processo di realizzazione di una condizione di diritto.}
journal = {Pólemos},
number = {1/2018},
doi = {10.19280/P2018-1-006},
URL = {https://www.rivistapolemos.it/kants-jurisprudence-beyond-natural-law-and-legal-positivism/?lang=it},
keywords = {Kant; positivismo giuridico; diritto naturale; stato di natura; diritti; Legal Positivism; natural law; state of nature; rights.},
pages = {95-119},
language = {en}
}