FRANÇOISE COLLIN. NASCERE ALLA SCRITTURA TRA BRUXELLES E NEW YORK

1/2017, [:it]aprile[:en]April[:] ISBN: 9788899871789pp. 202 - 213 DOI: 10.19280/P2017-1-011

Abstract

Scrittrice, filosofa e femminista, Françoise Collin nasce l’8 aprile 1928 a Braine-Le Compte, in Belgio. A partire dagli anni Ottanta vive a Parigi e muore a Saint-Sauveur, in Belgio, il 1 settembre del 2012. La sua infanzia è segnata dalle due catastrofi più grandi del XX secolo: la Seconda guerra mondiale e l’Olocausto. Dopo aver studiato filosofia all’Università di Lovanio – università dove consegue anche il dottorato – ottiene una borsa di studio per continuare i suoi studi a Parigi dove segue i corsi di Jean Hyppolite e di Maurice Merleau-Ponty. All’università di Lovanio ha come compagno di corso Jacques Taminiaux, filosofo, che diventerà suo marito. La coppia ha due figli: Laurence e Pierre.
Giovane e con un talento prodigioso, entra nella brillante costellazione degli scrittori del Nouveau Roman a trentadue anni, pubblicando negli anni Sessanta una raccolta di poesie e due romanzi («Poèmes», in Écrire, 1958; Le jour fabuleux, 1960; Rose qui peut, 1962) nella collezione di Jean Cayrol presso la casa editrice Seuil dove la rivista Tel Quel diretta da Philippe Sollers iniziava a muovere i suoi primi passi. Insegna filosofia all’Università di Saint-Louis a Bruxelles, all’Università di Lie- gi e all’Istituto superiore di formazione sociale, a Parigi – in cui sceglie di vivere a partire dagli anni Ottanta – insegna al Collège international de philosophie et al Centre parisien d’études critiques, avamposto della Columbia University e tiene delle conferenze in tutte le istituzioni importanti della vita culturale ed intellettuale parigina, fra cui il Centre Pompidou.
Nel 1971 entra a pieno titolo nella scena filosofica francese con la pubblicazione della sua tesi di dottorato su Maurice Blanchot che costituisce il primo studio critico a lui dedicato, allora conosciuto da una ristretta cerchia di intellettuali, e che tutt’oggi resta una delle monografie di riferimento su tale pensatore di eccezione. La sua carriera accademica è però infranta dalle pratiche sessiste dei dipartimenti di filosofia: è per queste ragioni e con tale formazione che Collin diviene femminista.

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Montanaro, Mara. 2017. "FRANÇOISE COLLIN. NASCERE ALLA SCRITTURA TRA BRUXELLES E NEW YORK". Pólemos X (1). Donzelli Editore: 202-213. https://www.rivistapolemos.it/franc%cc%a7oise-collin-nascere-alla-scrittura-tra-bruxelles-e-new-york/?lang=it
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